"Quando i genitori non sono d'accordo sulle vaccinazioni"
Tribunale di Milano, con una recente sentenza, ha riconosciuto al genitore favorevole alle vaccinazioni l’autorizzazione a dare il proprio assenso anche se l’altro genitore è contrario.
Il padre ha chiesto, infatti al Tribunale di poter sottoporre la propria figlia sia alle vaccinazioni obbligatorie, sia al vaccino anti-covid.
I Giudici (che si erano già espressi in ordine all’obbligatorietà dei vaccini di cui alla l. n. 119/2017), ribadiscono che per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni sono obbligatorie e gratuite, in base alle specifiche indicazioni del calendario vaccinale nazionale, le vaccinazioni come anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenza e tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella, evidenziando che si tratta di un obbligo di legge.
Quanto al vaccino anti-covid il Tribunale ha ribadito che si tratta di vaccino raccomandato dalla scienza medica a livello internazionale a tutela della salute della popolazione e dunque ha autorizzato il padre a «provvedere in autonomia, senza il consenso della madre», a sottoporre la figlia non solo a tutte le vaccinazioni obbligatorie; a farle i tamponi molecolari per la
diagnosi del COVID-19 tutte le volte che sia necessario; a farle mettere la mascherina a scuola e in tutte le situazioni imposte dalla legge; ma anche a provvedere in autonomia, senza l’accordo dell’altro genitore a sottoporre la figlia al vaccino anti COVID.