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Condizionatore rumoroso toglie il sonno ai vicini? Scatta il reato

Condizionatore rumoroso toglie il sonno ai vicini? Scatta il reato

Cassazione penale, sez. feriale, sentenza 04/09/2017 n° 39883

Commette reato il titolare di un albergo che disturbi il riposo dei vicini con condizionatori rumorosi se la fonte di rumore non è strumentale all'hotel. E' quanto emerge dalla sentenza della Sezione Feriale della Corte di Cassazione del 4 settembre 2017, n. 39883. Come noto, l'art. 659 c.p. prevede due diverse ipotesi di reato, contemplate nel primo e secondo comma, le quali si differenziano dal fatto che il rumore provenga dall'esercizio di una professione o mestiere rumoroso o per il semplice fatto della esorbitanza rispetto le disposizioni di legge o le prescrizioni dell'autorità (secondo comma) o che le emissioni sonore non siano causate dall'esercizio dell'attività lavorativa, nel qual caso occorre che i rumori superino la normale tollerabilità ed investano un numero indeterminato di persone, con disturbo delle occupazioni o del riposo di queste (primo comma).

La giurisprudenza di legittimità ha più volte precisato che i rumori molesti provenienti da un'attività lavorativa integrino la fattispecie di cui al secondo comma quando originino da elementi strettamente connessi, strumentali e necessari all'esercizio della medesima (Cass. pen., Sez. I, 26 febbraio 2008, n. 11310).

La giurisprudenza ha altresì affermato che l'inquinamento acustico conseguente all'esercizio di mestieri rumorosi, che si concretizza nel mero superamento dei limiti massimi o differenziali di rumore fissati dalle leggi e dai decreti presidenziali in materia, integra l'illecito amministrativo di cui alla L. 26 ottobre 1995, n. 447, art. 10, comma 2 (legge quadro sull'inquinamento acustico) e non la contravvenzione di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (Cass. pen., Sez. III, 11 giugno 2015, n. 34920).

Nella fattispecie, i giudici di merito avevano affermato la penale responsabilità dell'imputato posto che l'albergo era munito di un impianto di condizionamento dell'aria posto sul tetto e non insonorizzato, privo di paratie e particolarmente rumoroso, tale da disturbare il riposo quotidiano di diverse persone dimoranti nei dintorni.


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